L’obiettivo del nostro lavoro è la proposta di un sistema informatizzato denominato HBIM, acronimo di Heritage Building Information Modeling, pensato come strumento di supporto alla salvaguardia del patrimonio esistente, dal singolo edificio fino all’intero ambito urbano.
FASE1: Conoscenza e acquisizione dei dati
Il sistema proposto è basato su informazioni generali e di dettaglio dedotte da un rilievo diretto e strumentale.
Le informazioni vengono ricavate tramite strumentazioni all’avanguardia capaci di estrapolare nuvole di punti georeferenziati, immagini ad alta risoluzione e termografie.
Parallelamente viene condotta una ricerca documentale finalizzata alla creazione di un archivio digitale organizzato.
In questa prima fase è quindi possibile esaminare differenti aspetti individuando possibili criticità strutturali e di degrado ambientale.
FASE 2: Creazione del database
I dati ricavati vengono inseriti all'interno di un sistema informativo, chiamato HBIM, che consente di creare un database strutturato capace di gestire molteplici informazioni eterogenee. Tale archivio, per mezzo del formato aperto IFC (Industry Foundation Classes), è concepito come Open BIM, con la finalità di essere interrogabile e interoperabile a qualsiasi livello e con ogni strumento informatico in grado di gestire informazioni strutturate.
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FASE 3: Gestione e ottimizzazione degli output
Grazie all’ausilio di modelli di dati IFC, il database viene ottimizzato per essere messo a servizio di numerosi utilizzi.
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